Materie del servizio
A chi è rivolto
Rivolto a tutti i cittadini
Descrizione
Sono da considerarsi urgenti gli abbattimenti di piante che rappresentano un pericolo imminente, per l’incolumità delle persone e delle cose, a causa di difetti e/o alterazioni di tipo biomeccanico, localizzati al sistema radicale, al colletto e/o alla base del fusto. I motivi possono essere:
- Abbattimenti per motivi fitosanitari e/o statici
- Abbattimenti per riassetto di giardini storico/testimoniali
- Abbattimenti per riduzione eccessiva densità
- Abbattimenti per posizione non idonea
- Abbattimenti per danni a strutture
- Abbattimenti per adeguamenti normativi e/o manutenzione ordinaria
Come fare
Il proprietario o il soggetto da esso formalmente delegato (con procura speciale) dovrà presentare, preferibilmente tramite PEC all’indirizzo egov.castellarano@cert.poliscomuneamico.net, una comunicazione relativa alla necessità a procedere in tempi stretti all’abbattimento di uno o più esemplari arborei tutelati utilizzando il modulo 14.01.a.
Qualora l’esemplare arboreo non manifesti ad una semplice analisi visiva le cause della sua instabilità, sarà necessario allegare alla richiesta una perizia fitosanitaria statica redatta e firmata digitalmente da un tecnico abilitato.
Cosa serve
Alla domanda relativa alla richiesta di abbattimento in sanatoria (modulo 14.01.b.) dovrà essere applicata una marca da bollo di € 16,00 e in caso di invio tramite PEC si dovrà allegare il modulo compilato di autocertificazione pagamento dell’imposta di bollo.
Cosa si ottiene
Nel caso in cui l’istruttoria si concluderà con l’emissione di un’Autorizzazione scritta, l’ufficio competente richiederà la presentazione di un’ulteriore marca da bollo di € 16,00 da applicare sull’Autorizzazione.
Tempi e scadenze
Entro i quindici giorni, successivi alla data di protocollazione della comunicazione di urgenza, dovrà essere inviata la richiesta di abbattimento a sanatoria per motivi vegetativi fitosanitari e/o statici utilizzando il modulo previsto in base alla tipologia di abbattimento
Casi particolari
Abbattimenti per motivi fitosanitari e/o statici
Le piante possono essere abbattute quando risultano non più vegete o se per ragioni inerenti il loro stato vegetativo, fitosanitario e statico possono costituire un potenziale, ma non imminente, pericolo per l’incolumità delle persone o delle cose, come previsto dall’articolo 15, 4a e 4b, del Regolamento del Verde Pubblico e Privato.
Abbattimenti per riassetto di giardini storico/testimoniali
E’ possibile abbattere le piante quando l’abbattimento selettivo è in funzione del riassetto di giardini storico-testimoniali tutelati dalla disciplina urbanistica in vigore e dal codice dei beni culturali, ed è reso necessario per la corretta ricostruzione filologica degli assetti, come previsto nell’articolo 15, 4c, del Regolamento del Verde Pubblico e Privato.
Abbattimenti per riduzione eccessiva densità
E’ possibile abbattere le piante se l’abbattimento selettivo è in funzione di una riduzione dell’eccessiva densità arborea, che compromette il regolare sviluppo vegetativo tipico della specie di appartenenza dei singoli esemplari. L’intervento dovrà avere lo scopo di migliorare la vita vegetativa delle piante che si intendono conservare, come previsto nell’articolo 15, 4d, del Regolamento del Verde Pubblico e Privato.
Abbattimenti per posizione non idonea
E’ possibile abbattere le piante ubicate a ridosso di edifici, quando questi ultimi impediscono in maniera cogente lo sviluppo della parte ipogea ed epigea della pianta, di linee aeree elettriche o di telecomunicazioni, sui quali è necessario intervenire con drastici interventi di potatura che, oltre ad alterare in modo irreversibile la naturale struttura della chioma, rappresentano una facile via di accesso per patogeni del legno responsabili di una rapida compromissione del vigore della pianta e della sua stabilità meccanica, come previsto nell’articolo 15, 4e, del Regolamento del Verde Pubblico e Privato.
Abbattimenti per danni a strutture
E’ possibile abbattere le piante se l’alberatura è causa principale di lesioni o danni a strutture murarie in elevazione o di fondazione, tali da compromettere la stabilità di fabbricati, muri divisori, ecc., nonché la funzionalità dei manufatti, come previsto nell’articolo 15, 4f, del Regolamento del Verde Pubblico e Privato.
Abbattimenti per adeguamenti normativi e/o manutenzione ordinaria
Le piante tutelate possono essere abbattute quando impediscono opere indispensabili per adeguamenti normativi e interventi di manutenzione ordinaria, solo nei casi in cui non siano possibili soluzioni tecniche alternative. La procedura è consentita solo nei casi in cui non sia possibile adottare altre soluzioni alternative che consentano la preservazione della pianta, così come definito nell’art.15, comma 4g, del Regolamento del Verde Pubblico e Privato.
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Costi
Marca da bollo di € 16,00