Descrizione
Un gruppo di 15 poliziotti del Ghana ha iniziato oggi a Castellarano un seminario di formazione sul contrasto alla violenza domestica. Il seminario, della durata di una settimana, prevede la condivisione di conoscenze, esperienze e strategie da parte di militari dell’Arma dei Carabinieri, professori universitari e personale della polizia locale dell’Unione Tresinaro-Secchia.
Questa iniziativa di cooperazione internazionale, giunta alla terza edizione, è stata finanziata interamente da “GaDangme”, associazione di cittadini ghanesi in Italia. Il Comune di Castellarano, nella persona dell’assessore Paolo Iotti, ha coordinato l’organizzazione del seminario. Le giornate di formazione si tengono presso il municipio di Castellarano.
“Il seminario — commenta Paolo Iotti, Assessore alla Sicurezza del Comune di Castellarano — rappresenta un momento importante nella costruzione di relazioni internazionali basate sulla condivisione di competenze e la cooperazione. I riscontri ricevuti dalle scorse edizioni sono stati ottimi, spronandoci a rendere possibile l’iniziativa anche per quest’anno.”
Le lezioni si sono aperte con il saluto del viceambasciatore ghanese in Italia Mr. Edward K. Cofie, del Capitano dei Carabinieri Marco Spinelli e dall’ispettore della Polizia Locale dell’Unione Tresinaro-Secchia Sebastiano Megale. Nel corso dei primi giorni del seminario i partecipanti si concentreranno su sessioni didattiche frontali, durante le quali verranno esaminate le best practices e le metodologie più efficaci per il contrasto alla violenza domestica. Successivamente, i poliziotti ghanesi si affiancheranno come osservatori alle forze dell’ordine locali italiane in operazioni di pattugliamento e controllo.
“Queste giornate son preziose perché ci aiutano a fare il punto su quello che sappiamo e ci permettono di condividere ciò che abbiamo imparato. Permettono poi di portare un beneficio tangibile nelle comunità ghanesi nelle quali i partecipanti vanno ad operare: abbiamo aiutato molte persone a far sentire la propria voce. — conclude Iotti — Al di là della formazione e dell’aiuto che possiamo dare, la violenza domestica rimane un problema rilevante in Italia. Dobbiamo perciò continuare a studiare e confrontarci su come contrastare con costanza, determinazione e sempre maggiore efficacia la violenza domestica in tutte le sue forme.”
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Ultimo aggiornamento: 6 luglio 2024, 10:21