Attività estrattive - Cave

L’art. 2 della l.r. n.22/2019 definisce attività estrattiva “l’attività che comporta modificazioni dello stato fisico del suolo e del sottosuolo, volta all’estrazione e prelievo per fini di utilizzazione e di commercializzazione dei materiali previsti all’articolo 2 del r.d. 1443/1927, nella seconda categoria.”.

Ultimo aggiornamento: 3 maggio 2025, 11:22

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Pertanto, anche ai fini delle attività di vigilanza, polizia mineraria e applicazione della l.r. n.22/2019,(ivi compresi gli oneri di cui all’art.10) deve essere considerata attività estrattiva qualsiasi attività volta, a prescindere dai mezzi e modalità utilizzati, al prelievo di materiali di seconda categoria dal suolo e dal sottosuolo ai fini della loro commercializzazione, del loro utilizzo in un ciclo produttivo, in un’opera edile e comunque ai fini di ottenere un vantaggio economico anche indiretto. In tal senso deve essere considerata attività estrattiva anche il prelievo di materiali di seconda categoria costituiti da blocchi, anche informi, e/o materiali sciolti presenti in superficie rivenienti da pregressa attività in siti
minerari dismessi, anche accumulati in strutture di deposito abbandonate.
L’attività estrattiva comprende le seguenti lavorazioni:
- movimentazione e asportazione del terreno superficiale finalizzato alla scopertura dei giacimenti;
- scopertura del giacimento mediante rimozione degli strati superficiali non utili;
- realizzazione delle pertinenze ai sensi dell’art. n.23 del Regio Decreto n. 1443/1927 così come definite alla lettera “d)” comma 1 art.3 della l.r. n.22/2019;
- abbattimento e/o asportazione dal suolo e sottosuolo dei materiali oggetto della coltivazione
(giacimento);
- caricamento, trasporto, stoccaggio e commercializzazione dei materiali estratti;
- prima lavorazione dei materiali del giacimento;
- recupero di cava (morfologico ed ambientale): attività di messa in sicurezza, rimodellamento morfologico e ricomposizione degli strati superficiali e della copertura vegetale finalizzata al riuso del sito estrattivo.
- gestione dei rifiuti di estrazione: in questa categoria di lavorazioni rientrano le movimentazioni di materiali e la creazione delle strutture di deposito nell’ambito gestione dei rifiuti di estrazione secondo il piano di cui all’art. 5 del D.Lgs. 117/2008, che fa parte integrante del progetto globale di coltivazione;


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La Legge Regionale 17 del 1991 attribuisce ai Comuni il compito di rilasciare le autorizzazioni estrattive per la gestione di cave di materiali da costruzione.

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Procedimento unico di VIA per il rilascio del PAUR relativo al Piano di Coltivazione e Sistemazione della Cava “Querceto” con Proposta di Variante specifica 2024 al PAE del Comune di Castellarano “Area di PAE N.2 Polo CO024 Roteglia” anno 2024

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Procedura di valutazione di impatto ambientale ai sensi del titolo III della L.R. 9/99 RELATIVO AL PROGETTO DI COLTIVAZIONE E DI RECUPERO AMBIENTALE DELLA CAVA DI ARGILLA DENOMINATA “Querceto” sita nel polo estrattivo 24ma località Roteglia in comune di Castellarano

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Procedura di valutazione di impatto ambientale ai sensi del capo III della L.R. 4/2018 relativo al progetto “piano di coltivazione e sistemazione della Cava Stadola” presentato da SEAR S.R.L., localizzato a Roteglia nel comune di Castellarano (RE) – Polo Estrattivo CO024

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Procedura di valutazione di impatto ambientale ai sensi del titolo III della L.R. 9/99 relativo al progetto di coltivazione e di recupero ambientale della cava di argilla denominata “Stadola” sita nel polo estrattivo 24a localita’ Roteglia in comune di Castellarano

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Con istanza del 10/03/2016 acclarata al protocollo generale con n. 3803, è stata presentata, ai sensi della L.R. 3/1999, richiesta di autorizzazione inerente il progetto di completamento delle opere di risistemazione inerente la cava di argille denominata “Cava La Rocca”, ubicata in località Rio Rocca nel Comune di Castellarano

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Si rende noto che con delibera consigliare n. 90 del 7 novembre 2013 la Provincia di Reggio Emilia ha approvato la Variante specifica 2012 al PIAE con valore di PAE del Comune di Castellarano per il Polo CO024 Roteglia.

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