Zanzara tigre e culex

Zanzare tigre, zanzare comuni e pappataci sono insetti ematofagi che possono trasmettere con la loro puntura virus come Chikungunya, Dengue, Zika e West Nile.

Ultima modifica 10 aprile 2024

Argomenti :
Igiene pubblica

E’ importante quindi mettere in campo azioni comuni per contrastare la loro diffusione.
Il Comune di Castellarano ogni anno effettua, da maggio a settembre, trattamenti larvicidi delle caditoie stradali e in aree pubbliche. I trattamenti adulticidi invece sono previsti solo in casi eccezionali, su indicazione dell’AUSL per evitare fenomeni di resistenza negli insetti.
Il Comune inoltre, con la collaborazione di IREN Ambiente, distribuisce, fino ad esaurimento scorte, una confezione di prodotto larvicida per la lotta alla zanzara tigre.
Dal 15 aprile al 31 ottobre di ogni anno entra in vigore l’Ordinanza sindacale n. 42/2022 (Allegato 1 – Allegato 2), nella quale sono indicate le azioni che devono essere attuare per la prevenzione ed il controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori, come la zanzara tigre a la zanzara comune.
Qui di seguito le azioni in sintesi prescritte dalla suddetta ordinanza.

Prevenzione:

  • evitare l’abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana, ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea;
  • procedere, ove si tratti di contenitori non abbandonati bensì sotto il controllo di chi ne ha la proprietà o l’uso effettivo, allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli idrici a seguito di pioggia; diversamente, procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento giornaliero, con divieto di immissione dell’acqua nei tombini;
  • trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, e qualunque altro contenitore non eliminabile (comprese fontane e piscine non in esercizio) ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida. In alternativa, procedere alla chiusura degli stessi tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche con rete zanzariera che deve essere opportunamente mantenuta in condizioni di integrità;
  • tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, da sterpi, e rifiuti di ogni genere, e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;
  • svuotare le fontane e le piscine non in esercizio o eseguire adeguati trattamenti larvicidi;
  • evitare che si formino raccolte d’acqua in aree di scavo, bidoni, pneumatici, e altri contenitori; qualora l’attività richieda la disponibilità di contenitori con acqua, questi debbono essere dotati di copertura ermetica, oppure debbono essere svuotati completamente con periodicità non superiore a 5 giorni;
  • assicurare, nei riguardi dei materiali stoccati all’aperto per i quali non siano applicabili i provvedimenti di cui sopra, trattamenti di disinfestazione da praticare entro 5 giorni da ogni precipitazione atmosferica;
  • all’interno dei cimiteri, qualora non sia disponibile acqua trattata con prodotti larvicidi, i vasi portafiori devono essere riempiti con sabbia umida; in alternativa l’acqua del vaso deve essere trattata con prodotto larvicida ad ogni ricambio. In caso di utilizzo di fiori finti il vaso dovrà essere comunque riempito di sabbia, se collocato all’aperto. Inoltre, tutti i contenitori utilizzati saltuariamente (es. piccoli innaffiatoi o simili) dovranno essere capovolti o sistemati in modo da evitare la formazione di raccolte d’acqua in caso di pioggia;
  • i conduttori di serre, vivai, esercizi di commercio di piante e fiori ed attività similari, devono attuare una lotta antilarvale correttamente programmata al fine di contrastare la
    proliferazione delle zanzare autoctone e l’introduzione di zanzare di specie esotiche.

Trattamenti per zanzare adulte (adulticidi):
I trattamenti adulticidi possono essere eseguiti, negli spazi privati solo in via straordinaria e limitatamente al periodo 15 luglio – 15 settembre (questo periodo potrà essere modificato sentita l’AUSL di Reggio Emilia sulla base delle evidenze provenienti dai risultati del monitoraggio regionale dell’infestazione), nel rispetto delle prescrizioni e modalità di
esecuzione regolamentate per legge, e delle “Linee Guida Regionali per il corretto utilizzo dei trattamenti adulticidi contro le zanzare 2022 e s.m.i.”.
L’esecuzione di trattamenti adulticidi negli spazi privati deve essere comunicata preventivamente, mediante invio, almeno 5 giorni prima del trattamento, del modulo “COMUNICAZIONE DI DISINFESTAZIONE ADULTICIDA CONTRO LA ZANZARA E ALTRI INSETTI DI INTERESSE PUBBLICO” (Allegato 1):

  • Al Servizio Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Sanità Pubblica della AUSL di Reggio Emilia all’indirizzo Via Amendola n. 2 – 42122 Reggio Emilia, oppure mediante
    PEC all’indirizzo sanitapubblica@pec.ausl.re.it
  • al Comune di Castellarano, Ufficio Ambiente all’indirizzo Via Roma n. 7 – 42014 (RE), oppure mediante PEC all’indirizzo egov.castellarano@cert.poliscomuneamico.net
  • La ditta specializzata incaricata di effettuare il trattamento, ovvero il proprietario/conduttore in caso di interventi eseguiti personalmente, dovrà sottoscrivere la sezione DICHIARAZIONE DI TRATTAMENTO ADULTICIDA della comunicazione (Allegato 1) e disporre con congruo anticipo (almeno 48 ore prima) l’affissione di appositi avvisi (secondo il modello Allegato 2) al fine di garantire la massima trasparenza e informazione alla popolazione interessata.

Impianto automatico di distribuzione di prodotti contro le zanzare (adulticidi e prodotti insetto repellenti)

Coloro che utilizzano o installano un impianto automatico di distribuzione di prodotti contro le zanzare (adulticidi e prodotti insetto repellenti) devono dare comunicazione al Comune e all’Azienda USL della ubicazione e delle caratteristiche tecniche dell’impianto utilizzando sempre il modulo in Allegato 1;

Per l’impianto automatico di distribuzione possono essere utilizzati esclusivamente prodotti biocidi o PMC regolarmente autorizzati come adulticidi e/o insetto repellenti utilizzabili in aree all’aperto e di uso non professionale.

Sono esclusi dall’utilizzo i biocidi o i PMC classificati ai sensi del Regolamento (CE) n. 1272/2008 (detto Reg CLP) come:
– Cancerogeni, Mutageni, Tossici per il ciclo riproduttivo (CMR) di categoria 1 e categoria 2
– Sensibilizzanti di categoria 1
– Molto tossici per l’Ambiente acquatico e pericolosi per le api
– Con proprietà di Interferenti Endocrini
– Appartenenti alle categorie di pericolo dei prodotti fitosanitari vietati in ambiente frequentato dalla popolazione o da gruppi vulnerabili previsto dal punto A 5.6 del DM 22/11/2014 e come precisato nella DGR n. 2051 del 3/12/2018;

Qualora nell’impianto automatico di distribuzione si utilizzassero prodotti adulticidi si dovrà sottostare agli obblighi e alle prescrizioni previste per gli interventi adulticidi.
In particolare:
– effettuare i trattamenti nelle ore crepuscolari – notturne, o nelle prime ore del mattino;
– evitare che persone e animali vengano a contatto con l’insetticida irrorato allontanandoli dalla zona del trattamento prima di iniziare l’irrorazione;
– accertarsi della avvenuta chiusura di porte e finestre;
– non direzionare la nube irrorata su alberi da frutta, e non irrorare qualunque essenza floreale, erbacea, arbustiva ed arborea durante il periodo di fioritura, dalla schiusura dei petali alla caduta degli stessi, nonché sulle piante che producono melata;
– in presenza di apiari nell’area che s’intende trattare o nelle aree limitrofe alla stessa, entro una fascia di rispetto di almeno 300 m, l’apicoltore deve essere avvisato con un congruo anticipo, in modo che possa provvedere a preservarle con le modalità che riterrà più opportune;
– coprire, o lavare dopo il trattamento, arredi e suppellettili presenti nel giardino;
– non irrorare laghetti, vasche e fontane contenenti pesci o che servano da abbeveratoio per animali di ogni genere, oppure provvedere alla loro copertura con appositi teli impermeabili
prima dell’inizio dell’intervento;
– far frequentare l’area trattata soltanto dopo almeno 2 giorni dall’irrorazione o secondo le indicazioni riportate in etichetta;
– se nell’area sono presenti orti evitare il consumo di frutta e verdura per almeno 3 giorni, o quantomeno se ne consiglia un accurato lavaggio prima del loro consumo; si consiglia di coprire le verdure dell’orto con un telo impermeabile durante i trattamenti;
– i trattamenti dovranno essere sospesi in presenza di vento.

Allegato_2_num
10-04-2024

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Come costruire una Bat Box fai da te
10-04-2024

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Ordinanza sindacale n. 42:2022
10-04-2024

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